Quando è stato creato Tether (USDT)?

Tether (USDT) è la terza criptovaluta più grande al mondo, con un valore di oltre 83 miliardi di dollari. È anche la più grande stablecoin. Vediamo quindi quando e perché è nata.

USDT è stato originariamente lanciato come Realcoin nel luglio 2014. Tuttavia, i suoi fondatori Brock Pierce, Reeve Collins e Craig Sellars volevano allontanarsi dall’associazione con le altcoin, e hanno cambiato marchio in Tether nel novembre 2014. Ha iniziato a commerciare nel febbraio 2015. Scopriamo di più su Tether come moneta stabile.

Legame
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Che cos’è una Stablecoin?

Una stablecoin si riferisce a una criptovaluta che persegue la stabilità mantenendo attività di riserva.

La maggior parte delle monete stabili ha un valore ancorato a una valuta fiat come il dollaro statunitense o a una merce come l’oro.

Alcune stablecoin utilizzano altre criptovalute come garanzia, mentre altre mantengono un valore stabile utilizzando un algoritmo per controllare l’offerta.

Che tipo di Stablecoin è Tether?

Nel caso di Tether USDT, esso è agganciato al dollaro statunitense a un tasso di 1 per 1.

In realtà, i fondatori di Tether presentano USDT non come una vera e propria criptovaluta, ma si concentrano sul suo valore come mezzo di scambio. Uno dei fondatori, Reeve Collins, ha dichiarato:

È semplicemente un dollaro che funziona sulla blockchain”.

Considerano Tether come un legame digitale con le “valute del mondo reale”.

Tether sostiene che il numero di token USDT in circolazione sarà sempre pari ai dollari presenti nel suo conto bancario. Si tratta di una scelta controversa, tuttavia, per diverse ragioni che esamineremo di seguito.

Altre valute e materie prime

Tether emette anche gettoni agganciati ad altre due valute a un prezzo di 1 a 1, oltre a una commodity, come indicato di seguito:

  • EURT (agganciato all’euro)
  • CNHT (agganciato allo yuan cinese offshore)
  • XAUT (agganciato all’oro)

Vantaggi di una Stablecoin

  • Stabilità. Come indicato nel nome, è più stabile di altre criptovalute. I valori delle criptovalute possono subire oscillazioni vertiginose, guadagnando o perdendo alte percentuali del loro valore. A volte questo può accadere anche in un solo giorno. Ciò rende l’investimento in queste monete potenzialmente più redditizio, ma molto più rischioso di una stablecoin.
  • Sicurezza. Se si viene hackerati e si perde denaro con la maggior parte delle criptovalute, non essendoci un’autorità di controllo, non si può fare ricorso. Tuttavia, le stablecoin sono centralizzate e hanno la capacità di congelare i beni rubati. Questo rende inutile per un hacker prendere di mira USDT o altre monete stabili centralizzate.
  • Le Stablecoin sono più utili come mezzo di scambio, poiché è rischioso per i commercianti accettare una criptovaluta che potrebbe scendere di valore e subire una perdita.
  • Le monete stabili sono il cuore della finanza decentralizzata(DeFi). La DeFi è una tecnologia in via di sviluppo che sottrae sempre più il controllo alle grandi istituzioni finanziarie tradizionali.

Qual è la controversia su Tether?

Il punto centrale di una stablecoin è che è stabile, giusto? Questa stabilità si basa sulla presenza di riserve, e con Tether ci sono stati dubbi in merito.

In primo luogo, dopo un presunto hacking e il furto di 31 milioni di dollari da Tether nel 2017, non hanno effettuato alcun audit per verificare che fossero ancora presenti riserve sufficienti. Piuttosto hanno licenziato i revisori perché troppo “dettagliati”.

In secondo luogo, nel 2019 la società madre di Tether, iFinex, è stata accusata di aver cercato di coprire una perdita di 850 milioni di dollari rilevando circa 700 milioni di dollari di riserve di liquidità di Tether. In quel momento, la dichiarazione sul loro sito web che diceva “ogni tether è sempre supportato 1 a 1 dalla valuta tradizionale detenuta nelle nostre riserve” è scomparsa!

È emerso che Tether e il suo partner Bitfinex erano controllati dalle stesse persone e sembravano attingere agli stessi fondi.

L’indagine e l’azione legale nello Stato di New York su questo tema hanno portato a un accordo transattivo. Tether non ha ammesso l’illecito, ma ha pagato una multa di 18 milioni di dollari e ha ricevuto il divieto di operare nello Stato di New York. Il procuratore dello Stato di New York incaricato del caso ha scoperto che in alcuni momenti Tether non aveva alcuna riserva per sostenere USDT.

Inoltre, si sostiene che USDT sia utilizzato da Bitfinex per manipolare il prezzo del Bitcoin. Quando i prezzi dei Bitcoin scendono, un certo giocatore di Bitfinex utilizza USDT di nuovo conio per acquistare Bitcoin e sostenerne il prezzo. E funziona! Alcuni esperti ritengono che questo sia il vero scopo di USDT. Di conseguenza, le richieste di una maggiore regolamentazione si fanno sempre più forti. Il presidente della Securities and Exchange Commission statunitense, Gary Gensler, chiede maggiore autorità per regolamentare le criptovalute.

Il futuro?

Tether e altre monete stabili sono una parte vitale del mondo delle criptovalute. Tuttavia, la loro natura centralizzata è in contraddizione con l’ideale decentralizzato delle criptovalute. Resta da vedere quale tipo di regolamentazione governativa l’industria decentralizzata troverebbe accettabile. In assenza di una regolamentazione e di un meccanismo che consenta alle monete stabili di dimostrare le proprie riserve, esse potrebbero rappresentare un rischio per l’intero ecosistema delle criptovalute.