Quanto varrà XRP (Ripple) nel 2030?

Chiunque sia interessato a investire in criptovalute e stia considerando XRP sarà senza dubbio interessato alle previsioni a lungo termine. Vogliono sapere quanto varrà nel 2030. Ripple è nata nel 2012 come rete di trasferimento di denaro, simile a SWIFT. Il segreto del successo di Ripple è che facilita gli scambi in modo molto più rapido ed economico. La commissione di transazione standard era di soli 0,00001 XRP. Per questo motivo, ha attirato alcune delle più grandi banche e fornitori di pagamenti del mondo. Tra questi, PNC Bank, Santander, Standard Chartered Bank e Cuallix. Cosa dicono gli esperti sulle sue prospettive?

XRP è attualmente la settima criptovaluta più grande. Il prezzo di XRP, attualmente pari a 0,31 dollari, è molto basso a causa di una quantità estremamente elevata di monete in circolazione. Attualmente sono oltre 48 miliardi. Prevedere il futuro è un’impresa difficile, ma gli esperti di valute hanno a disposizione molti strumenti analitici. È importante essere sempre consapevoli che qualsiasi previsione potrebbe essere sbagliata e non deve essere considerata un consiglio finanziario.

Prima di investire in una valuta, dovremmo fare una ricerca approfondita. Tuttavia, dopo aver consultato le analisi di diversi esperti e considerando la visione più conservativa, sembra che nel 2030 XRP avrà un valore minimo di 10,39 dollari.

Moneta XRP
Moneta XRP

Il futuro di Ripple è in bilico?

Attualmente tutti gli occhi del mondo delle criptovalute sono puntati sulla causa tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. Si sostiene che i dirigenti di Ripple abbiano utilizzato XRP per raccogliere fondi già nel 2013, quando era una valuta non registrata. La SEC sostiene che ciò costituisce un’offerta illegale di titoli.

La controargomentazione di Ripple è che la moneta digitale non dovrebbe essere trattata come un titolo, sulla base di una dichiarazione del direttore della finanza aziendale della SEC Robert Hinman. La sua dichiarazione indica che né il Bitcoin né l’Ethereum dovrebbero essere classificati come titoli. Il caso è imperniato su questa questione, che la SEC ha cercato di far passare come opinione personale di Hinman. L’esito di questo caso, che dovrebbe essere risolto entro la fine del 2022, è cruciale non solo per Ripple, ma costituirebbe un precedente per l’intero settore. Definirà se anche le criptovalute simili saranno classificate come titoli.

Questa causa è un fattore importante che rende più difficile prevedere la performance futura della valuta. Tuttavia, gli esperti sostengono che la causa si sta mettendo bene per Ripple e che il giudice non ci va leggero con la SEC.

Una nota positiva è che se Ripple dovesse vincere la causa, potrebbe valutare la possibilità di un’offerta pubblica iniziale. Nelle parole del CEO di Ripple Brad Garlinghouse: “Penso che vogliamo ottenere certezza e chiarezza negli Stati Uniti con la SEC statunitense. Spero che la SEC non rallenti il processo più di quanto non abbia già fatto. Ma siamo certamente a un punto di scala in cui questa è una possibilità. E lo valuteremo una volta superata la causa con la SEC”.

Conclusione

Al momento è molto difficile capire esattamente quale sia la strada da percorrere per Ripple e la sua valuta XRP. Ciò deve mettere in dubbio l’accuratezza di qualsiasi previsione del suo valore in futuro. Dopo il recente crollo dei prezzi che ha cancellato miliardi dal valore delle criptovalute in tutto il mondo, l’intero settore sta affrontando molte incertezze. Alcuni esperti prevedono un “inverno delle criptovalute” e un ulteriore crollo del mercato prima che inizi la strada della ripresa.