Il Bitcoin è probabilmente la criptovaluta più chiacchierata e al momento c’è un vero e proprio fermento intorno alle criptovalute. Poiché il Bitcoin è il primo e il più famoso di questi, c’è una naturale curiosità su cosa sia e da dove provenga.
Le origini del Bitcoin sono alquanto misteriose. Nel gennaio 2008 è stato registrato il nome di dominio bitcoin.org, la prima apparizione del nome. Alla fine dell’anno l’enigmatico Satoshi Nakamoto ha pubblicato un documento influente, Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System. Il Bitcoin è stato utilizzato per la prima volta nel 2009. Lo scopo del Bitcoin è sempre stato quello di essere una modalità di scambio, ma inizialmente è stato visto da molti come una grande opportunità di investimento. Le aziende hanno iniziato a usarlo come valuta solo da qualche anno, ma ora è ampiamente utilizzato per qualsiasi cosa, dagli acquisti online ai viaggi.
Prima di Bitcoin
Il concetto di moneta elettronica esisteva già da tempo, prima che arrivasse il Bitcoin. L’idea di Ecash, un sistema di contanti elettronici, è nata già nel 1983. È stato utilizzato da una banca statunitense per qualche anno alla fine degli anni ’90. Alcuni dei principali precursori del Bitcoin sono l’hashcash, che ora è intrinseco al mining di bitcoin, il b-money e il bit gold.
Satoshi Nakamoto
Figura sempre misteriosa, sappiamo poco di Satoshi Nakamoto, l’inventore di Bitcoin e creatore del primo database blockchain. Fin dall’inizio, la maggior parte delle persone ha pensato che Nakamoto fosse uno pseudonimo. Non era chiaro se lui (Nakamoto ha dichiarato di essere un uomo, residente in Giappone) fosse una persona sola o un gruppo di persone che lavoravano insieme. La maggior parte dei candidati proposti risultano essere uomini occidentali con sede in Europa, negli Stati Uniti o in Australia. Nakamoto ha continuato ad apportare tutte le modifiche al codice sorgente fino al 2010, quando ha abbandonato il coinvolgimento diretto nel software. Nell’aprile 2011 ha pubblicato un messaggio di addio ed è effettivamente scomparso.
Chiunque sia Satoshi Nakamoto, la stima delle sue disponibilità di Bitcoin lo renderebbe probabilmente la quindicesima persona più ricca del pianeta.
La crescita di Bitcoin
Quando il Bitcoin è emerso nel 2008, inizialmente era valutato meno di un centesimo. Il suo valore di mercato ha subito molti alti e bassi, ma ha raggiunto i 68.000 dollari. Per un profano questo tipo di crescita sembra sorprendente, ma uno dei principi fondanti di Bitcoin è la scarsità. Se si potessero raccogliere i Bitcoin per strada, avrebbero un valore molto basso. Tuttavia, è possibile creare Bitcoin solo risolvendo problemi matematici sempre più complessi che richiedono computer molto potenti. Questo processo è noto come mining di Bitcoin ed è un’industria importante in alcuni Paesi. Il numero di Bitcoin disponibili è limitato, quindi non ci saranno mai più di 21 milioni in circolazione.
Posso spendere Bitcoin?
Il creatore del Bitcoin lo ha sempre inteso come una valuta. Tuttavia, l’eccezionale aumento del suo valore, unito al fatto che all’inizio non c’era nessun posto dove spenderlo, ha fatto sì che all’inizio si trattasse più che altro di un’opportunità di investimento. Ora è possibile acquistare quasi tutto con le criptovalute. Esistono siti web intermediari che consentono di utilizzare Bitcoin per acquistare da Amazon, ad esempio. Da ottobre 2020 la più grande piattaforma di pagamento al mondo, PayPal, accetta le criptovalute. Molti siti di scommesse e casinò online utilizzano solo criptovalute. Diverse agenzie di viaggio sono specializzate nell’aiutare a prenotare viaggi con Bitcoin e nel 2014 airBaltic è diventata la prima compagnia aerea al mondo ad accettare pagamenti in Bitcoin.
Offerta legale
Ora ci sono persino Paesi in cui il Bitcoin ha corso legale. El Salvador è stato il primo a muoversi in tal senso nel settembre 2020, seguito a ruota dalla Repubblica Centrafricana. La città honduregna di Prospera accoglie le transazioni in Bitcoin e l’isola portoghese di Madeira probabilmente seguirà l’esempio. C’è un forte interesse per il Bitcoin da parte di politici di primo piano in Messico, Panama, Argentina, Paraguay e Brasile. Sarà interessante vedere chi di questi adotterà per primo il Bitcoin come moneta legale.
Domande frequenti
Il Bitcoin è destinato a rimanere?
Come prima e più popolare criptovaluta, sembra che il Bitcoin sia destinato a rimanere. Ora che le aziende di tutto il mondo lo accettano, sta rapidamente diventando un modo normale di effettuare transazioni. Con il riconoscimento del Bitcoin da parte delle principali piattaforme di pagamento e di alcune nazioni, ci si aspetta che diventi parte della vita quotidiana.
Il Bitcoin è sicuro?
Bitcoin utilizza la Blockchain per registrare tutte le transazioni su migliaia di computer. Ogni transazione viene verificata risolvendo un complesso puzzle crittografico. Questa cosiddetta “prova di lavoro” rende il Bitcoin sicuro e protetto dai truffatori. Un’ulteriore sicurezza deriva dal fatto che le transazioni in Bitcoin non utilizzano il sistema bancario tradizionale. In questo modo le transazioni in Bitcoin godono di un grado di privacy maggiore rispetto alle normali operazioni bancarie.
| ➡️ Criptovalute | Bitcoin |
| Data di creazione | 2009 |